Vorrei sedermi su una sedia

Vorrei sedermi su una sedia a fumare una sigaretta. Una sedia su un ballatoio di una casa di ringhiera al piano terzo di cinque. E mentre dalla bocca faccio uscire ciambelle di fumo, vorrei guardare fiera i panni stesi ad asciugare sui corrimano. Vorrei salutare la vicina di casa peruviana e dirle che sta per iniziare a piovere. Poi vorrei pensare a quanto è buono l’odore del bucato. L’odore del bucato è ancora più buono quando i panni stesi sono bianchi.

28 maggio 2014

Vorrei chiacchierare con mio nonno. Dopo averlo riportato qui. Vorrei parlargli anche di questa cosa dei panni stesi e raccontargli che mi capita di scrivere per lavoro e che spesso sono felice. Vorrei anche dirgli che altre volte mi capita di essere triste, ma che a Capodanno vado a Bruxelles. E che le sottilette non le riesco più a mangiare, perchè penso a quando le metteva sull’hamburger e mi sentivo la bambina più felice del mondo, ma nei sapori ci sono i ricordi e a volte i ricordi ti sbattono in faccia quanto è ineluttabile l’assenza.

11 dicembre 2014

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